EDIZIONE 2022: ben 14 spettacoli in tre serate!
CLICCA SUL MANIFESTO per scoprire il programma completo!
I viali della Festa diventano un grande palcoscenico all’aperto: tre serate che vedranno protagonista una ricca selezione di compagnie e artisti, che si esibiranno a rotazione con spettacoli brevi e sempre differenti.
Burattini in Festa è un evento particolarmente dedicato a ragazzi e famiglie, basato su di una comicità popolare e un linguaggio immediato, che nel solco della tradizione della Commedia dell’Arte lo rende di certo interesse per il pubblico di tutte le età.
Nelle tre serate di lunedì 29 agosto e del 5 e 12 settembre grande spazio per i burattini, dunque, con ben 14 spettacoli che vedranno protagonisti Massimiliano Venturi, All’inCirco, I Burattini della Commedia dell’Arte, Paolo Papparotto, Teatro Lunatico, Atuttotondo, GAD Città di Ferrara, Mattia Zecchi, El Bechin, Duo Zampanò e I 4 Elementi.
La prima serata, lunedì 29 agosto, dalle ore 20.30:
Paolo Papparotto – Arlecchino e la casa stregata – (Burattini in baracca)
Paolo Papparotto, artista burattinaio pluripremiato, fra i più illustri e longevi della tradizione veneta di cui ha contribuito al recupero, in modo originale e moderno, del carattere più autentico delle maschere veneziane, presenterà uno dei suoi cavalli di battaglia. Al centro della vicenda vi è Pantalone, che, in vena di affari, ha comprato una casetta per pochi soldi. Scoprirà però che è abitata dai fantasmi: solo se qualcuno riuscirà a passarvi una notte senza scappare dalla fifa l’incantesimo si romperà e la casa tornerà normale. Ecco quindi che Arlecchino e Brighella, dietro promessa di ricevere in pagamento un pollastro, verranno spediti all’avventura. Scopriremo che ci sono molti modi per affrontare la paura, più o meno scientifici, più o meno efficaci, ma di sicuro l’unione fa la forza, e l’aiuto del pubblico sarà fondamentale per aiutare i burattini ad affrontare ogni tipo di presenza infernale.
All’inCirco – Felici e contenti?… – (Marionette, pupazzi e arti di strada)
Storie di amori tragicomici in toni pastello, raccontate con l’innocenza e la leggerezza propria degli oggetti inanimati. Marionette, burattini e pupazzi si avventurano in quadri surreali, divertenti, grotteschi e, a tratti, poetici… Tra fioriture e metamorfosi verso la consapevolezza che nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Cosa possiamo fare? Il segreto, forse, è non rincorrere le farfalle, ma curare il giardino perché loro vengano da noi. Uno spettacolo originale frutto della fantasia e della capacità tecnica di Gianluca Palma, che ha sviluppato negli anni una personalissima vena poetica in grado di fondere elementi di teatro di strada con i linguaggi propri del teatro di figura, rendendo protagonisti in scena in maniera imprevedibile e avvincente marionette a filo, burattini, pupazzi, scenografie meccaniche.
I Burattini della Commedia dell’Arte – Il tesoro di Sandrone – (Burattini in baracca)
Sandrone, Sgorghiguelo e la Pulonia, i personaggi della tradizione modenese, sono impegnati in questa divertente e coinvolgente commedia in un viaggio che tocca la fame, l’amore e il desiderio di rivincita. Attraverso i classici ingredienti della commedia dell’arte e gli elementi delle farse tradizionali la trama si svolge coinvolgendo anche un mago, un bandito, il dottor Balanzone nei panni del maestro e Gabiàn, ultimo arrivato nel teatrino dei burattini modenesi.
Teatro Lunatico – Il Circo Magico – (Magia e comicità)
Uno spettacolo di magia comica ricco di trucchi emozionanti e battute fulminanti, fuori dagli schemi convenzionali, con un taglio inconsueto e di grande impatto. Il poliedrico fantasista Luca Rosetti, dà prova di tutte le sue molteplici doti sceniche, pronto a sbalordire il pubblico con il suo talento e un amplissimo repertorio di magia, illusionismo e arte di strada. Un mix di comicità e stupore che lascerà a bocca aperta gli spettatori di tutte le età.
Massimiliano Venturi – Sganapino medico per forza – (Burattini in baracca)
L’ingenuo Sganapino è il protagonista di una nuova avventura, che lo vedrà destreggiarsi suo malgrado con una tanto sconosciuta quanto misteriosa professione, quella di medico. Un susseguirsi di buffe situazioni e divertenti accadimenti, in compagnia dei tanti personaggi della tradizione, animati da uno spirito intraprendente e impavido. Con le immancabili bastonate e le dinamiche tipiche della commedia dell’arte, lo spettacolo è basato su di una messinscena dinamica e coinvolgente, in grado di divertire, coinvolgere e appassionare il pubblico di tutte le età.
La seconda serata, lunedì 5 settembre, dalle ore 20.30:
GAD Città di Ferrara – Fagiolino e il magico libro dei destini – (Burattini in baracca)
Sul Magico Libro dei destini vi è scritto che il giovane Principe dovrà morire il giorno del suo ventesimo compleanno. La Regina è in preda alla più grande disperazione, molti cavalieri hanno tentato di strappare la pagina dove è scritto il destino del giovane, di loro però non si è saputo più nulla. Ma ecco che il nostro Fagiolino accorre in aiuto della buona Regina. Sorretto dai consigli della Fata Bontà si recherà nell’antro dove è custodito il magico libro, sfiderà la strega custode di tutti i segreti e, dopo mille peripezie, ritornerà alla Reggia con la pagina così il Principe sarà salvo e la pace e l’amore torneranno nel Regno di Terrafelice. Una storia incalzante, ricca di colpi di scena, dove i veri protagonisti sono i bambini che, con i loro suggerimenti, aiuteranno il loro eroe a portare a termine vittoriosamente la difficile impresa. Nel corso della carriera la Compagnia ha partecipato a numerosi festival e Rassegne Nazionali ed Internazionali del Teatro per Ragazzi, ottenendo ovunque consensi e riconoscimenti.
Atuttotondo – Il Paggio Giullare – (Fachirismo, giocoleria e comicità)
Un lavoro che si inserisce in una lunga serie di oltre mille eventi presentati dalla compagnia con successo in tutta Italia, che calano abilità, comicità e arti di strada in contesto dal sapore medievale. Il Paggio Giullare è il capostipite ed erede dei Clerici Vagantes, che da oltre 800 anni vagano di paese in paese sostando nelle peggiori bettole ed osterie ed intrattenendo i presenti in cambio di un tozzo di pane ed un bicchier di vino. Il pubblico de Le Vallette potrà assistere a uno spettacolo di teatro comico a 360 gradi, dove l’abilità di Andrea Marchi, protagonista della serata, sarà in grado di stupire gli spettatori di tutte le età con musica, canti, giocoleria, fachirismi, pupazzi, trampoli, fuoco e mirabolanti esperimenti alchemici.
Massimiliano Venturi – Burattini Gran Varietà – (Burattini in baracca)
Tra burattini, marionette e figure di ogni genere e sorta, Fagiolino, Sganapino e le altre maschere della tradizione sono al centro di un’ora di intrecci, di risate e lazzi in cui vengono trascinati in vicende al limite dell’impossibile, uscendone sempre vincitori grazie agli strafalcioni dialettali, alla loro ingenuità popolare ed alle sonore bastonate che impartiranno ai propri avversari.
El Bechin – Horror Puppet Show – (Teatro di strada, marionette e pupazzi)
Ecco un artista molto apprezzato, ovvero Dario Marodin in arte El Bechin. Tra i più giovani talenti del teatro di strada italiano, apprezzato in quasi tutti i festival delle arti di strada italiani e svizzeri, alla Festa presenterà il suo irriverente ed esilarante spettacolo Horror Puppet Show, con il quale scarrozza i defunti di città in città, ravvivando le strade e suscitando orrore e ilarità. Le sue creature sono molto più vive di quanto non si creda. Con la bellissima partner di ballo, Angelina, si esibirà nel Tango de la Muerte, mentre solo il ritmo forsennato del rock’n’roll potrà risvegliare dal sonno Peppino, magica marionetta scheletro.
Duo Zampanò – Musica itinerante su trampoli
La terza serata, lunedì 12 settembre, dalle ore 20.30:
I Burattini di Mattia Zecchi – Il trionfo di Fagiolino – (Burattini in baracca)
Fagiolino si trova, ancora una volta, a dover affrontare il cattivo e il prepotente di turno, sempre pronti a far del male e imbrogliare il prossimo per il suo interesse. Proprio quando ormai tutto sembra perduto solo il nostro eroe, armato del suo bastone, risolverà la situazione, facendo si che il bene e la giustizia trionfino sul male.
I 4 Elementi – A ruota libera – (Teatro di strada e animazione itinerante)
Spettacolo con più di 500 repliche alle spalle proposto in tutta Italia e nei principali Festival in Germania, Svizzera, Belgio, Danimarca, Slovenia, Austria e Lettonia. Due artisti che fanno per quattro: i4elementi, una compagnia teatrale in grado di far partecipare il pubblico all’interno di improvvisazioni comiche colte all’istante. Un pubblico protagonista mai visto prima. Poche parole in scena, molte le espressioni che la compagnia sa imbastire con la loro fantastica faccia di gomma.
Teatro Lunatico – Invisible Emotion – (Bolle di sapone)
Uno spettacolo senza parole dove la clownerie, la magia, l’illusionismo e tante altre sorprese si alternano in un ritmo frenetico e coinvolgente, lasciando a bocca aperta grandi e piccoli. Un lavoro che indaga i confini del teatro di figura, dove grandi protagoniste saranno forme apparentemente inanimate come le bolle di sapone, che si animeranno e prenderanno vita come attori in scena: prima piccole, poi grandi e via via giganti, alternandosi a musiche, passi di danza e torce infuocate, le bolle varcheranno il confine del palcoscenico. Uno spettacolo sorprendente al contempo comico e poetico adatto a tutta la famiglia.
Massimiliano Venturi – Sganapino apprendista contadino – (Burattini in baracca)
L’antica tradizione del teatro dei burattini rivive grazie all’appassionata professionalità di Massimiliano Venturi, che formatosi con i più grandi maestri del settore e perfezionatosi all’Accademia di Stato di Varsavia, ha alle spalle un ricco palmares di presenze e riconoscimenti, con oltre 800 spettacoli presentati tra Italia ed Europa dell’Est. Imprevisti, buffi fraintendimenti e incontri inaspettati sono gli ingredienti di uno spettacolo che vede protagonista Sganapino, che pavido e ingenuo come vuole la tradizione, decide di interpretare le new economy a modo proprio, ritornando alla terra e ai mestieri di una volta. In maniera leggera e farsesca il pubblico sarà proiettato nel mondo della civiltà contadina, per coglierne interessanti spunti di riflessione sotto il profilo culturale e sociale.